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Innovazione e sostenibilità: I.T. Meccanica, Meccatronica, Energia

Nel mondo di oggi è difficile individuare un campo professionale stabile in grado di fornire sicurezza dal punto di vista economico, ma la crescita tecnologica degli ultimi anni è stata tale da offrire tutta una serie di nuove possibilità come quella offerta dalla meccatronica. Questo nuovo tecnico nasce dall’intreccio di più professioni legate agli ambiti dell’informatica, dell’automazione industriale, dell’elettronica.

E’ una nuova professione contraddistinta da spiccata operatività e al tempo stesso da alte responsabilità. Un professionista di questo settore si occupa fondamentalmente di pensare a nuovi sistemi di controllo automatico di e progettarli, attraverso l’utilizzo di software e sistemi elettronici, occupandosi quindi del controllo della meccanica di qualsiasi macchina, attraverso l’informatica. Le grandi aziende sono sempre più interessate allo sviluppo di servizi che ruotano intorno all’ambito della meccatronica. I settori  di applicazione sono quello manifatturiero, automobilistico, spaziale, ma anche organismi che fanno ricerca ad alto livello e le  aziende specializzate in robotica.

L’articolazione Energia prevede ore dedicate all’insegnamento di discipline specifiche per l’approfondimento delle problematiche connesse alla conversione e all’utilizzo dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente.

Il contesto è quello secondo il quale entro il 2030 nell'Unione Europea le energie rinnovabili dovranno coprire il 32% dei consumi energetici: non soltanto a livello elettrico, dunque, ma nel loro complesso.

 
Del resto, il mercato italiano dell’energia rinnovabile sta facendo registrare risultati molto positivi. Le operazioni complessive nel 2022 sono state 958, più del doppio rispetto all’anno precedente, e gli investimenti hanno raggiunto il valore di 40,9 miliardi di euro. Nei primi sei mesi del 2023, si è registrato un +37% dei progetti in MW e addirittura un +72% per quelli di storage.
In un’ottica di sviluppo sostenibile, secondo un recente studio Censis potrebbero essere offerti oltre 150mila posti di lavoro nei prossimi anni.