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L'educazione artistica nell'era digitale

Possiamo considerare la cultura del progetto nella scuola un insieme di valori, esperienze, competenze e principi, maturati o riconosciuti e trasmessi nel tempo in un determinato ambiente didattico.immagine decorativa con Il cielo stellato di van gogh sullo schermo interattivo con il quale si può interagire.
L’arrivo del digitale ha rimescolato le carte e messo a dura prova l'insegnamento dell’educazione artistica, con nuove opportunità e sfide.
Gli studenti di oggi, considerati “nativi digitali”, sono fortemente legati ai media e l’insegnamento dell’arte e della progettazione, in diversi ambiti e indirizzi, hanno bisogno di aggiornare obiettivi, contenuti e metodi didattici, in risposta alle caratteristiche proprie del digitale.

immagine nel testo di un ambiente sensibile interattivo.
Gli studenti “nativi digitali, con forti capacità di apprendimento indipendente, sono per la maggior parte, “indigeni tecnologici” con un rapporto conflittuale con i media. In gran parte utilizzatori passivi dei mezzi e delle informazioni ad essi collegate, vivono in un mondo che mescola la dimensione reale degli esseri viventi, della natura, degli oggetti, con la dimensione virtuale delle immagini e dei suoni che costantemente, provengono dai dispositivi interattivi.
Crescono quindi in un ambiente con un sovraccarico di queste informazioni, e ciò può innescare atteggiamenti distrattivi e di “fuga” dal reale.immagine decorativa di scultura moderna realizzata con una rete metallica di un bambino e una bambina. 
Per questi motivi, l'educazione artistica e tecnica deve ancor più, nell’era digitale, prestare attenzione allo sviluppo della personalità degli studenti e adattarsi ai loro bisogni, per sfruttare al meglio le capacità di questa generazione di relazionarsi con le nuove tecnologie, mostrando abilità quali: la concentrazione, i riflessi, la coordinazione, la velocità di scelta.
La strada della “narrazione”, del coinvolgimento emotivo, del “gioco” dell’apprendimento esperienziale, che rendono lo studente protagonista, appare quella giusta per fare didattica in modo trasversale, alternando momenti di attività pratiche a quelle teoriche, anche in apprendimento online, per sfruttare al massimo i vantaggi del digitale e aumentando le attività di scambio, confronto e condivisione nei lavori di gruppo.

L’educazione artistica del Liceo nell'era digitale non può quindi includere solo le discipline tradizionali del biennio e, anche nell’ambito dell’arte applicata, non si può non considerare l’importanza dei nuovi media quali animazioni, giochi, video e interattività; anzi, l’educazione artistica dovrebbe promuovere  l’arte dei nuovi media in tutti gli indirizzi, espandere i contenuti didattici e coltivare le capacità transmediali degli studenti, così come la capacità creativa ed estetica.

immagine di modello tridimensionale di una casa

schermata di software 3d su schermo interattivo con il quale si interagisce con una penna

Tutto questo lascia spazio a nuovi incontri e scambi e ad un avvicinamento tra le discipline più elettive del Design nel Liceo, quali: grafica, industrial design e architettura, con l’arte applicata, nella quale la “creazione” è stata sempre vista come atto singolo, proprio del lavoro dell’artista, quasi in contrapposizione alla “creatività”, come capacità produttiva, dove fantasia e ragione sono collegate.

Eccetto dove diversamente specificato, questo articolo è stato rilasciato sotto Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Italia.