A tutto il Personale dell'IIS via Sarandì
Agli Atti
Si invita tutto il personale e gli alunni a leggere attentamente la seguente circolare sulla sicurezza e i rischi negli edifici scolastici.
Il Dirigente Scolastico
Oggetto: Somministrazione dei farmaci "salvavita" ed emergenza sanitaria.
Riguardo alla somministrazione dei farmaci cosiddetti "salva vita", regolata dalla Circolare MIUR del
25/11/2005 e dalla Legge n.104/92, questa deve essere formalmente richiesta dai genitori all'Istituto
scolastico che autorizza la somministrazione a fronte della presentazione di una certificazione medica del
SSN – ASL, corredata da prescrizione specifica dei farmaci da assumere: conservazione, modalità e tempi
di somministrazione, posologia.
In caso di necessità di somministrazione del farmaco "salva-vita", si precisa che:
1. La somministrazione non richiede il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario (per le quali
interverrebbe l'operatore sanitario specializzato del Pronto Soccorso).
2. Il personale dipendente dall'Istituto scolastico che offre la propria disponibilità alla somministrazione
in caso di necessità è sollevato da qualsiasi responsabilità penale e civile derivante dalla
somministrazione, se effettuata secondo le modalità previste dal medico curante e indicate nelle
istruzioni allegate al farmaco.
3. la somministrazione del farmaco è indifferibile nel tempo perché la sua mancata attuazione entro
pochi minuti potrebbe provocare la morte del minore ed in quel caso si ravvisa per gli eventuali
presenti il reato di omissione di soccorso.
Si precisa che altri eventuali farmaci, anche generici, non possono essere somministrati se non
accompagnati da quanto sopra descritto (richiesta dai genitori, prescrizione medica e autorizzazione del
DS); in caso di necessità o somministrazioni frequenti, la documentazione può essere però consegnata dal
genitore ad inizio anno scolastico con validità annuale.
Si ricorda che in caso di emergenza, in particolare se l'infortunato è un minore e non siamo in grado di
valutare la gravità del caso, è obbligatorio allertare il SSN tramite il numero unico di emergenza:
EMERGENZA SANITARIA -> 112 o 118
Al Direttore Servizi Amministrativi
e Personale Amministrativo
Oggetto: acquisto di sostanze detergenti e/o potenzialmente pericolose
Si riportano le principali accortezze per l'acquisto di sostanze detergenti e/o pericolose:
- Acquistare prodotti a base di sostanze atossiche sia per le pulizie che per i lavori manuali e di
laboratorio degli alunni.
- Acquistare i prodotti detergenti necessari all'espletamento delle pulizie e/o del ripristino delle
aule corredati dalle relative schede tossicologiche di cui farà richiesta al suo fornitore abituale.
- Tenere allegate tali schede con le fatture di acquisto dei prodotti per un eventuale controllo
delle sostanze disponibili all'interno dell'Istituto.
- Sottoporre all'attenzione del personale ausiliario le schede sopra citate per quanto riguarda
l'utilizzo in sicurezza dei prodotti detergenti.
- Predisporre lo stoccaggio e/o deposito di prodotti infiammabili e/o pericolosi in appositi
armadietti di ferro, possibilmente con prese d'aria (ante a persiana) chiusi a chiave.
- L'uso di piccoli quantitativi di sostanze pericolose come acqua ragia, alcol, cloro, acido
cloridrico, ecc. da parte del personale, docente e non, deve essere connesso alla sola attività
didattica .
- Negli archivi e depositi, i materiali devono essere depositati in modo da consentire una facile
ispezionabilità, creando corridoi e passaggi di larghezza non inferiore a cm 90, le scaffalature
dovranno essere distanti circa cm 60 dall'intradosso del solaio di copertura.
Il Dirigente scolastico
Daniela Crestini
Si ricorda che in attesa dei soccorsi, che saranno attuati solamente dal personale medico o para-medico, il
ferito non deve essere mai mosso o spostato.
Ai Collaboratori Scolastici
Oggetto: movimentazione manuale dei carichi e utilizzo di scale portatili
Le operazione di sollevamento o trasporto da parte di uno o più lavoratori, comprese le operazioni
di spingere, tirare, portare, spostare un carico possono provocare lesioni dorso lombari ai
lavoratori:
La movimentazione manuale dei carichi deve essere effettuata nelle seguenti condizioni:
- Il carico deve essere inferiore a 30 Kg. di peso per gli uomini ed a 20 kg per le donne.
- In caso di necessità sarà adottato l'ausilio meccanico (carrelli, muletti, ecc.) o l'aiuto di un altro
lavoratore.
- Il carico deve essere facilmente afferrabile, il suo involucro deve avere dei manici o maniglie
per una facile presa; non deve essere troppo ingombrante.
- il carico non deve essere in equilibrio instabile; Il lavoratore che solleva il carico deve trovarsi
su pavimentazione o supporto stabile.
- Il carico non deve essere collocato in modo tale che per essere maneggiato il lavoratore debba
assumere posizioni non naturali, ad esempio inclinando o torcendo troppo il busto.
- La struttura esterna del carico e/o la sua consistenza non devono comportare lesioni per il
lavoratore in caso di urti, cadute, ecc.
Utilizzo di scale portatili non fisse:
- Il lavoratore deve avere a disposizione scale portatili non fisse adeguate alle norme UNI
EN131.
- Il lavoratore deve controllare lo stato dei pioli prima di salire sulla scala.
- La scala deve essere trattenuta al piede da altro lavoratore.
- Il lavoratore deve disporre di cintura porta oggetti che permetta di avere a portata di mano gli
utensili.
Il Dirigente scolastico
Daniela Crestini
A tutto il Personale dell'IIS via Sarandì
Agli Atti
Oggetto: Norme generali di esercizio dell'attività - prevenzione del rischio incendio.
Si riportano di seguito le principali norme di esercizio dell'attività:
- Tutte le vie di fuga e le uscite di sicurezza devono essere mantenute sgombre in permanenza
durante le attività con particolare riferimento ai percorsi verso le scale esterne e le uscite di
emergenza.
- È essenziale mettere al corrente gli alunni dei percorsi di esodo e dei punti di raccolta da
raggiungere in caso di pericolo.
- Non compromettere l'agevole apertura e funzionalità dei serramenti delle uscite di sicurezza
durante i periodi di attività della scuola, verificandone l'efficienza prima dell'inizio delle lezioni.
- Chiunque verifichi la manomissione o inefficienza, anche temporanea, delle attrezzature
(uscite o scale di emergenza) e gli impianti di sicurezza (impianto luci emergenza, idranti,
estintori, ecc.) è obbligato a darne comunicazione immediata al Dirigente o al Collaboratore del
DS di plesso.
- Si raccomanda ai lavoratori di adottare cautela nella conservazione delle chiavi degli ambienti
che devono essere in ogni momento accessibili in caso di emergenza.
Si ricorda che l'eventuale disattenzione della presente comporta sanzioni amministrative e penali.
Il Dirigente scolastico
Daniela Crestini
A tutto il Personale dell'IIS via Sarandì
Agli Atti
Oggetto: prevenzione del rischio chimico, da illuminazione, microclimatico e biologico.
Si riportano di seguito le principali norme di prevenzione del rischio microclimatico:
- È necessario effettuare il ricambio d'aria almeno ogni ora: i docenti dovranno tenere la finestra
aperta, compatibilmente con le condizioni meteorologiche, per qualche minuto.
- In caso di abbassamento improvviso della temperatura si dovrà provvedere adottando un
abbigliamento adeguato al mantenimento del benessere.
- In presenza di condizionatori o macchine per il trattamento dell'aria, si dovranno regolare i
parametri microclimatici in maniera che non nuocciano alla salute degli occupanti prevedendo
una temperatura estiva di 26 °C ed invernale di circa 18/20 °C; la velocità dell'aria va
mantenuta al di sotto del valore di 0,15 m/s; il grado di umidità relativa va mantenuta intorno al
valore di 35/40 %.
Prevenzione del rischio biologico:
- Per evitare l'insorgere di questo rischio, è vietato conservare nelle aule e nei locali cibi in
genere e alimenti particolarmente deperibili.
- Eventuali lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento dovranno scrupolosamente
attenersi a quanto indicato come misura di prevenzione e protezione nell'opuscolo specifico
messo a disposizione dal datore di lavoro.
- È opportuna, ove possibile, l'istallazione di distributori di carta igienica/asciugamani e dosatori
di sapone nei servizi igienici.
Prevenzione del rischio chimico:
- Tutte le sostanze o i prodotti potenzialmente pericolosi devono essere stoccati in appositi
armadietti in metallo con cartelli indicanti pericolo chimico; le chiavi degli armadi contenenti tali
sostanze devono essere conservati da un incaricato, in genere il tecnico di laboratorio, il
docente responsabile o il collaboratore scolastico di piano, sotto la propria responsabilità.
- I depositi contenenti tali liquidi o sostanze infiammabili vanno muniti di appositi cartelli indicanti
pericolo di incendio e divieto di accesso al personale non autorizzato.
- Sono obbligatorie particolari cautele e l'uso di dispositivi di protezione individuale come guanti,
mascherine, ecc. nell'utilizzo di prodotti chimici e potenzialmente pericolosi previa
consultazione delle schede tossicologiche allegate.
Prevenzione del rischio da illuminazione,
- Negli ambienti vanno per quanto possibile evitati fenomeni di abbagliamento o la creazione di
zone di ombra in particolare su banchi e piani di lavoro;
Il Dirigente scolastico
Daniela Crestini
Al Direttore Servizi Amministrativi
e Personale Amministrativo
Oggetto: prevenzione del rischio da postura/VdT
Si riportano le principali accortezze per l'utilizzo dei videoterminali e mantenimento della postura,
premesso che gli operatori utilizzatori di Videoterminali, apparecchi VDT e/o PC hanno un impegno
inferiore ai limiti di legge (All. VII L. 81/08) delle venti ore settimanali per tutte le settimane
lavorative dell'anno:
- Dove l'arredo e le suppellettili non siano progettati secondo criteri ergonomici va programmata
la sostituzione con altri arredi rispondenti alla vigente normativa UNI e allegati al D.lgvo 81/08
(sedili, tavoli da lavoro).
- In attesa della sostituzione ed in caso di esposizione ad una postura statica, i lavoratori
dovranno effettuare delle pause o cambi nella attività. L'organizzazione del lavoro deve essere
in ogni caso realizzata considerando la necessità di ridurre le condizioni di disagio psicofisico
(ripetitività e monotonia) mediante pause di almeno 15 minuti ogni due ore.
Il Dirigente scolastico
Daniela Crestini
A tutto il Personale dell'IIS via Sarandì
Agli Atti
Oggetto: prevenzione del rischio meccanico
Si riportano di seguito le principali norme di prevenzione del rischio meccanico:
- Sarà periodicamente controllato il contenuto della cassetta di pronto soccorso che va installata
in luogo facilmente accessibile. Chiunque ne verifichi la manomissione o inefficienza, anche
temporanea, è obbligato a darne comunicazione immediata al Dirigente o all'Addetto al SPP di
plesso.
- Relativamente agli urti accidentali, eventuali pericoli o sporgenze come: tubature esterne,
infissi ad apertura verso l'interno, vetrate non di sicurezza, rami sporgenti, ecc. dovranno
essere opportunamente segnalati, possibilmente con il nastro di segnalazione bianco/rosso;
- Gli infissi con apertura difettosa, che non garantiscono la sicurezza dei lavoratori, devono
essere tenuti chiusi e segnalati.
- Qualora vi siano percorsi che presentino ostacoli pericolosi come buche o rami sporgenti si
procederà all'interdizione del passaggio in attesa che l'Ente competente si attivi per la
eliminazione dell'ostacolo.
- Dove gli infissi delle finestre sono apribili verso l'interno e le ante a libro pericolose,
specialmente nelle aule e laboratori, si raccomanda di controllare periodicamente che i banchi
non siano troppo vicini a queste;
- Le eventuali attrezzature ludiche e didattiche dovranno possedere sull'imballaggio, sul
manufatto o sul foglio informativo allegato, la marcatura CE la ragione sociale, il marchio,
l'indirizzo del fabbricante o del suo mandatario per essere utilizzati in sede scolastica; la
presenza di certificazioni di conformità di un'apparecchiatura (o di un impianto) non è
sufficiente a stabilire che l'attrezzatura è sicura ai sensi di legge, assicurata invece dalla
corretta installazione della macchina/apparecchiatura.
Il Dirigente scolastico
Daniela Crestini
A tutto il Personale dell'IIS via Sarandì
Agli Atti
Oggetto: uso delle macchine ed impianti elettrici
Si riporta di seguito il corretto utilizzo degli impianti e di macchine ed apparecchi elettrici:
- È assolutamente vietato disporre i fili elettrici di macchine o prolunghe in modo che possano
costituire rischio inciampo per gli utenti dei locali.
- È parimenti vietato manomettere o modificare parti di un impianto elettrico o di macchine
(interruttori, prese, ecc.) anche in via temporanea.
- Nel caso di più utenze, è vietato l'utilizzo di prese multiple, mentre è consigliabile l'uso della
"ciabatta".
- E' necessario in caso di cambio di lampadine, pulizia, ecc. disattivare l'impianto elettrico
tramite l'interruttore generale.
- Non tirare mai il cavo di alimentazione di una macchina per disattivarla ma afferrare la spina
saldamente premendo la presa verso la parete, anche in caso di manutenzione.
- Non utilizzare macchine ed attrezzature con parti o cavi elettrici danneggiati.
- È vietato utilizzare le apparecchiature elettriche con mani bagnate o in presenza di acqua.
- In caso di anomalie di qualsiasi genere (scintille, rumori, fiammate, ecc.) interrompere l'attività,
disinserire la corrente e, possibilmente, staccare la spina.
- Si dovranno conservare i libretti di certificazione, uso e manutenzione delle macchine. Le
macchine in genere devono riportare le caratteristiche costruttive, la tensione, l'intensità, il tipo
di corrente ed il marchio CE.
- Se fossero utilizzate dal personale, macchine con assorbimento superiore ai 1000 W sarà
necessaria l'installazione di prese interbloccate.
Il Dirigente scolastico
Daniela Crestini
Ai Collaboratori Scolastici
Oggetto: utilizzo di sostanze detergenti e/o potenzialmente pericolose.
Si riportano le principali accortezze per l'utilizzo di sostanze detergenti e/o pericolose:
- Utilizzare le sostanze esclusivamente per l'uso cui sono destinate e secondo le indicazioni
riportate nella scheda tossicologica e sulla confezione.
- Utilizzare i dispositivi di protezione individuali che saranno forniti dall'Istituzione scolastica
(guanti, mascherine, scarpe antinfortunistiche, ecc.).
- Prima di utilizzare il prodotto leggere attentamente le etichette e fare attenzione alla simbologia
su di essa riportata.
- Non miscelare per nessun motivo più prodotti e/o sostanze soprattutto se non se ne conosce la
composizione chimica.
- Non lasciare recipienti sotto pressione (bombolette spray) vicino a fonti di calore.
- I rifiuti derivanti dall'attività di pulizia devono essere smaltiti il più presto possibile; in attesa di
tale eliminazione, i depositi di rifiuti vanno conservati in un luogo inaccessibile e separato
dall'attività didattica (es. non nei servizi igienici o nei corridoi) così come scope, stracci, ecc..
- Le pulizie devono essere effettuate possibilmente dopo l'uscita degli alunni, in particolare non
si deve lavare a terra per evitare cadute accidentali. Dopo aver lavato a terra e durante il
"ripristino" dei servizi igienici o corridoi, se necessario durante l'attività didattica, è consigliata
l'apposizione dei cartelli di "bagnato a terra"; in questo frangente gli alunni ed i docenti si
recheranno al servizio igienico momentaneamente disponibile al piano.
- Vanno organizzati turni di pulizia nell'edificio per evitare nei depositi l'accumulo di sostanze
infiammabili o pericolose (archivi, laboratori teatrali, depositi materiale didattico, ecc.).
- Stoccare e/o depositare i prodotti infiammabili e/o pericolosi in appositi armadietti metallici,
possibilmente con prese d'aria (ante a persiana) chiusi a chiave.
- Il materiale di pulizia deve essere conservato in luoghi non accessibili a terzi, in particolare agli
alunni. È importante che gli stanzini in cui sono riposte tali sostanze ed attrezzature (scope,
stracci, ecc..) siano chiusi a chiave, la chiave sarà conservata dall'addetto al piano.
- Si raccomanda lo stoccaggio di piccole quantità di eventuale materiale infiammabile in siti
inaccessibili agli alunni e contraddistinti da un cartello apposito.
- Negli archivi e depositi, i materiali devono essere depositati in modo da consentire una facile
ispezionabilità, creando corridoi e passaggi di larghezza non inferiore a cm 90, le scaffalature
dovranno essere distanti circa cm 60 dall'intradosso del solaio di copertura.
Il Dirigente scolastico
Daniela Crestini
PER TUTTO IL PERSONALE e
per gli ALUNNI
Oggetto: Utilizzo dei LABORATORI e aule speciali.
Si riportano di seguito le operazioni per il corretto utilizzo dei laboratori ed aule speciali:
Norme generali
- Mantenere in ordine e pulito il laboratorio. Rimuovere prontamente vetreria e attrezzature quando
non servono più. Non introdurre sostanze ed oggetti estranei all'attività lavorativa.
- E' vietato consumare cibi o bevande. È vietato fumare.
- Non bloccare le uscite di emergenza, i pannelli elettrici e le attrezzature di soccorso.
- Etichettare correttamente tutti i contenitori in modo da poterne riconoscere in ogni momento il
contenuto. Non abbandonare materiale non identificabile nelle aree di lavoro.
- Comunicare con i colleghi per avvisare dell'esperimento in corso nel caso in cui si manipolino
sostanze pericolose. Non lavorare da soli.
- Raccogliere separare e smaltire in modo corretto i rifiuti chimici senza scaricarli in fogna.
- E' scoraggiato l'uso dei tacchi alti e delle scarpe aperte. I capelli lunghi dovrebbero essere tenuti
raccolti. Si sconsiglia l'uso di lenti a contatto.
Norme di Comportamento in caso di incidente o contaminazione
- Prodigare le prime cure, se necessario.
- Decontaminare la cute eventualmente esposta con acqua corrente, docce, lavaggi oculari, antidoti,
neutralizzanti, ecc., a seconda della sostanza. E' importante, comunque, ospedalizzare
immediatamente l'infortunato o affidarsi a un esperto.
- Avvisare immediatamente la Dirigenza della presenza di eventuali odori sgradevoli o di altre
situazioni anomale nei laboratori.
Allo scopo di adeguare la gestione dei laboratori alla normativa vigente in materia di salute e
sicurezza sul lavoro, dovranno essere consegnati alla Direzione dell'istituto scolastico gli elenchi
esaustivi di tutti gli utensili, i materiali, le sostanze chimiche utilizzate (non è necessario indicare le
quantità) e tutte le attrezzature elettroniche e non elettroniche.
Il Dirigente scolastico
Daniela Crestini