Questo sito utilizza cookie tecnici, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.

Disegno Industriale

×

Nota

There was a problem rendering your image gallery. Please make sure that the folder you are using in the Simple Image Gallery Pro plugin tags exists and contains valid image files. The plugin could not locate the folder: media/k2/galleries/122

Concorso New Design 2020 Premio a IIS Donato Bramante

21 Gennaio 2021 By In Disegno Industriale

Il progetto "SEGNI ORGANICI: imitando la Natura, macro arredi per il cortile della scuola", opera degli studenti della 5D dell'indirizzo di design per l'industria del nostro Liceo, ha vinto il terzo premio ex aequo del Concorso Nazionale New Design 2020, indetto ogni anno dal Miur per la valorizzazione delle eccellenze nel campo della creatività dell'istruzione artistica.
La premiazione si svolgerà secondo modalità ancora da stabilire mentre le tavole di progetto e foto del modello sono esposti nella mostra online che raccoglie tutti i progetti finalisti. https://www.new-design.it/site2021/galleria.php

Questa la motivazione del riconoscimento formulata dal Comitato Tecnico Scientifico: "il CTS apprezza la formulazione di possibili soluzioni di arredo urbano per riqualificare uno spazio definito attraverso un metodo di osservazione degli elementi della natura e la loro traduzione in forme armoniche e matericamente coerenti con il contesto architettonico, la completezza del percorso ideativo evidente nelle tavole di progetto e la caratterizzazione polimaterica del modello"

Il progetto è iniziato lo scorso anno scolastico e proseguito durante le lezioni svolte in presenza sino alla sospensione dell'attività didattica nel mese di novembre. Le molte difficoltà organizzative seguite alla chiusura della scuola, non hanno fermato il lavoro di studenti e insegnanti che, grazie anche al supporto degli assistenti tecnici di laboratorio, sono riusciti a completare il modello fisico richiesto per poter concorrere all'assegnazione di un premio nella fase finale del concorso.

L'esperienza progettuale nasce dall'idea di condurre un'esperienza legata al progetto d'Istituto "Retake" presentato dalla Dirigente Scolastica e approvato dal Collegio docenti, decidendo di farne un modulo didattico da presentare al concorso New Design che proponeva il tema "Progettare con Leonardo: oggetti, utensili, manufatti, servizi che nascono dallo studio della Natura e delle Scienze".
Così la classe ha lavorato su un progetto di riqualificazione funzionale e ambientale del grande cortile della sede scolastica di via Sarandì; partendo dal rilievo visivo del verde e delle strutture esistenti l'obiettivo è stato di creare macro-segni leggibili a scala urbana. Il metodo di indagine di Leonardo, si trasferisce in un'esperienza di osservazione delle elementi naturali e diventa linea guida della progettazione.
Tutti gli studenti hanno lavorato sul progetto elaborando diverse proposte, tre di queste degne di menzione sono state presentate al concorso: oltre a "segni organici", selezionato dalla giuria per la fase finale, "geometria delle foglie" in cui la forma lanceolata determina il disegno dei percorsi e degli arredi e "organismi al microscopio" che contrappone nelle due aree del cortile aggregazioni di strisce lineari e forme sinuose, regolate dal principio comune dello sviluppo dei microrganismi naturali ed al fascino dei loro sistemi di aggregazione.

Il motivo ispiratore di "segni organici" è il principio di crescita delle forme naturali, da cui nasce l'impianto geometrico dei macro arredi basato sulle linee avvolgenti e aperte della spirale. Nasce così un sistema armonicamente integrato di sedute di varia forma dell'area ricreativa e il laboratorio all'aperto con l'orto urbano, la chiocciola-serra, le serpentine espositive.
Grande attenzione è rivolta alla fattibilità esecutiva attraverso l'uso di materiali di recupero in parte ricavati dall'area stessa di intervento, coinvolgendo nella realizzazione concreta dell'opera la comunità scolastica.
Nel modello polimaterico costruito in scala 1:100, i materiali naturali presenti nel luogo, terra, legno, intreccio di rami, ciottoli di fiume, coccio pesto sono simulati nella consistenza e nel colore dalle spezie e da fili di rame, superfici tessute e incollate su supporti conformati con la stampante 3D. Le facciate dell'edificio, concepite come quinte scenografiche trasparenti, sono rappresentate con fotomontaggi in tono di grigio su lastre di plexiglass inserite nella base di poliplat e rimovibili.

Letto 1923 volte Ultima modifica il Giovedì, 21 Gennaio 2021 12:53

Galleria immagini

{gallery}122{/gallery}